venerdì 3 agosto 2007

Indecisioni

Mi ritrovo davanti ad una delle scelte più difficili ed importanti della vita, così credo, il brutto è che questa dannatissima società non offre molto ed anzi molte volte non offre niente, devi sempre dare il culo per lei per vedere qualcosa in cambio. Chi me lo fa fare? A 19 anni un ragazzo/o come fa a scegliere quale sarà la propria vita, il proprio lavoro (che occupa 2/3 della giornata, quindi direi anche che il lavoro è parte della vita) con assoluta decisione e senza rimpianti o rimorsi? Molti dicono che bisogna scavarsi dentro e vedere, sentire quello che veramente ti appassiona, ti piace, e imboccare quel percorso. Se si scopre che invece era sbagliato? come si fa a giudicare cosa veramente ti piace? Non riesco a trovare risposta a queste domande. Posso prendermela con la scuola che non ti mette davanti un percorso di orientamento preciso e ben definito, con gli insegnanti che non riescono ad analizzarti ma credo che alla fine dovrei prendermela con me stesso, perchè è soltanto mia la colpa se sono così disincantato da questa società che conduce verso il nulla.
Il nichilismo come diceva Nietzsche è davvero struggente, ma come si può passare oltre a questo? non ci sono faq/manuali per farlo. Credo che una bella pausa di riflessione mi farebbe bene, come faccio a prendermela se tutto il mondo intorno a me è così frenetico?
Io non dico che vorrei una sicurezza del lavoro dopo aver intrapreso un percorso, ma sinceramente ritrovarsi in un lavoro non gratificante dopo aver investito in 5 anni di università è molto triste. Molti sono rassegnati a questo esortando con le solite frasi "Questa è l'Italia". Io dico questo non è modo di vivire, c'e qualcosa nel sistema che non funziona, bisogna iniziare a cambiarlo. E se anche il provare a cambiare qualcosa si rivelasse un fallimento? Molti diranno allora "L'importante è che ci si è provato!" ma allora non sarebbe meglio una fuga da questa società, come nei miei sogni o desideri? Molti mi opporranno che non è modo di risolvere i problemi questo, certo ma in questo modo neanche me li pongo. Quindi che cosa faccio? alimento i miei sogni romantici, scappando su una barca a vela, sfidando la natura oppure "ragiono", per quel che possa significare, e si cerca un posto in questa società magari iniziandola a cambiare partendo dal piccolo?
Qual'è il confine tra razionale ed irrazionale??
Cazzo quante domande senza risposta, vorrei proprio sapere a che cosa son dovute.
E Perchè molte volte, mi giro intorno e sembra che soltanto io vivo con queste angoscie....vorrei proprio sapere come fanno le altre persone a nasconderle, o proprio perchè non gli vengono in testa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Fabri, malgrado io ti conosca da quando sei nato, solo leggendo il tuo blog mi sono accorta di come sei cresciuto e della tua spaventosa intelligenza e maturità.
Purtroppo tutti abbiamo i tuoi stessi quesiti, e come dici tu non è facile prendere una decisione. Viviamo in una società dal futuro traballante, non ci sono aspettative, e specie per la tua generazione le cose si stanno mettendo davvero male.
Io ti posso solo dire che allo stato attuale delle cose, anche una laurea può non bastare per trovare un lavoro, e comunque stai sicuro che dovrai mangiare taaaaaaanta merda prima di trovare il lavoro che ti appaga in pieno.
La scelta sta a te...ne abbiamo parlato e sai come la penso. Con il fatidico pezzo di carta in mano potresti anche decidere di andare all'estero e di proseguire la tua vita in un posto migliore di questo.
Le capacità le hai...perchè sprecarle?
Ti ripeto, le tue stesse angosce le vivono anche gli altri, magari non lo danno a vedere, ma ognuno si pone dei perchè nella propria vita.
Un ultima cosa. La decisione che stai per prendere è importante, e la devi prendere tu senza condizionamenti esterni. Puoi cercare consiglio, ma non farti abbindolare da nessuno, ma compresa.
Ora torno a lavoro...grazie per come sei diventato! Sono fiera di te!

Anonimo ha detto...

E' dura...fortunà e te lo dico per esperienza...anche se la differenza di età non è troppa...
Un pochino orami ti conosco...e da quello che ho potuto vedere non ti mancano ne capacità "mentali" ne qualità caratteriali...sei determinato, coraggioso... e quei due "attirbuti ;)" di certo non ti scarseggiano...
tutte cose che se le hai non dico che ti aiuteranno ad avere percorso di vita facile...ma almeno ti saranno comode quando le cose non andranno come te le aspetti (e succederà...)
Un consiglio riguardo i tuoi dubbi:
sono legittimi e dettati dall'età...ma proprio quell'età che ora ti disorienta può essere un alleato prezioso...puoi ancora permetterti di poter fare dei tentativi e vedere che succede ;)

PS: un saluto da Gigi e Marta febbricitanti e acciaccati da una camera d'albergo di Orbetello...pd

PPS:dai che appena torno partimo col LUG ;)

PPS: SPACCA TUTTTTOOOOOOOOOOOOO...LOL